Category: Bibliografia

Musicoterapia, arte della comunicazione

Edizioni Scientifiche Magi, Roma, 1996

Autore:Cremaschi Trovesi Giulia>/div>


A distanza di dieci anni dalla prima edizione (1996) le esperienze presentate ed i fondamenti teorici che ne derivano, sono le basi della musicoterapia umanistica. Le emozioni, i sentimenti, tutto ciò che riguarda il nostro mondo interiore, si manifesta verso l’esterno attraverso gli sguardi, le espressioni del viso, i gesti delle braccia, delle mani, gli spostamenti nello spazio ecc. In musicoterapia questi sono i segni attraverso i quali è possibile leggere la partitura vivente. Tutti noi siamo partiture viventi. Leggere una partitura vivente significa saper tradurre in giochi musicali (improvvisazione musicale clinica al pianoforte) ciò che la persona dice attraverso se stessa. Nasce il dialogo specifico della musicoterapia, quel dialogo fatto di gesti, voci, suoni, ritmi, timbri, melodie, armonie che chiamiamo comunicazione. Tutto ciò che è non verbale, attraverso i suoni della musica, può diventare verbale. I suoni formano le parole. Le parole non spiegano i suoni.

Leggere scrivere e far di conto

Armando editore, Roma 2007

Autore: Cremaschi Trovesi Giulia


Il linguaggio dei suoni è all’origine dell’affettività, della socialità e degli apprendimenti. È tuttora difficile pensare che la musica possa favorire gli apprendimenti nei bambini relativi al camminare, parlare, leggere scrivere, far di conto. I risultati conseguiti in musicoterapia umanistica, ormai da qualche decennio, sfidano le modalità tradizionali di considerare la comunicazione, la relazione, gli apprendimenti, il mondo infantile in generale ed il mondo della disabilità, in particolare.
Il grembo materno è la prima orchestra che culla, canta, suona, fa nascere le memorie originali che utilizzeremo per tutta la vita. Da questo ordine hanno origine i nostri gesti, i nostri movimenti, l’attitudine a misurare, a contare, trasformare la voce in canto, in parola modulata ed articolata.
Dalle esperienze condivise con un numero crescente di professionisti, dagli studi e dai confronti con altre teorie provenienti dall’estero, emergono le caratteristiche della musicoterapia umanistica sorta in Italia, radicata nei fondamenti culturali che abbiamo ereditato dalle civiltà mediterranee. La Terra è la grande orchestra che suona ininterrottamente. Il susseguirsi storico delle popolazioni, della civiltà, hanno creato musiche, danze, misure, numeri, canti, parole, linguaggi espressivi, comunemente detti “arti”.
È compito degli educatori trarre frutto da questa catena di apprendimenti perchè ogni bambino possa crescere ed imparare in armonia con se stesso e con gli infiniti modi del sapere.

La partitura vivente

E-Book Armando Editore, 2014

Autore: Cremaschi Trovesi Giulia

Immaginiamo un giocoliere medioevale con un gruppo di suonatori di strumenti a corda, fiato, percussione. Il giocoliere improvvisa per tener desta l’attenzione del pubblico. I musici suonano seguendo le sue acrobazie, improvvisando sui gradi di scale modali. Il ritmo può ripetersi per varie frasi, può cambiare, tornare all’inizio. Anche le frasi melodiche si ripetono e variano. Fra il giocoliere e i musici si genera un dialogo fondato sul reciproco ascolto, con l’attenzione rivolta al pubblico. Mettiamo al posto del giocoliere un bambino, una persona con disabilità, con problemi di natura psichiatrica, un anziano o altro ancora e, suonando al pianoforte, trasformiamo i loro gesti in musica. Se siamo abili, riusciamo a destare l’ascolto dell’altra persona, a creare il dialogo, a far cadere le barriere del silenzio, dell’indifferenza, della mancanza di autostima, dell’emarginazione, a far sorgere interesse, perfino gioia. Non stiamo facendo nulla di nuovo. Stiamo facendo qualcosa di straordinario rispetto a convenzioni, convinzioni, credenze dei nostri tempi.

L’incanto della parola

Edizioni La Meridiana, Bari – Edizioni Junior, Bergamo, 2000

Autore: Cremaschi Trovesi Giulia

Il bambino che sa parlare è pronto per imparare a scrivere. Il passaggio dalla parola “detta” al “segno” scritto è un evento che il bambino, prendendo esempio dagli adulti, desidera conquistare. Ogni segno scritto è collegato a un suono; ogni suono nasce dal corpo che vibra della sua stessa voce.

Scrivere implica leggere. I suoni che compongono la parola diventano segni, nella scrittura. I segni della scrittura ridiventano suoni nella lettura ad alta voce.

Il bambino trova nela lettura le parole che ha imparato a conoscere nel rapporto con gli adulti.

È il gioco della parola dettascrittaletta.

È il gioco delle filastrocche che alleviano la fatica del riconoscimento delle letter attraverso la memoria, le rime, le assonanze.

Il bambino, attraverso le immagini rappresentate in questo libro, vive il valore della parola come emozione e comunicazione al fine di percorrere, con naturalità, la strada che lo porta ad impossessarsi dei segni scritti.

Il valore storico – culturale che è racchiuso dentro alle immagini, è esposto nel libro “…dal suono al segno”, delle stesse autrici.

Il suono della vita

Atti del Congresso “Il Suono della Vita” Musicoterapia fra Famiglia, Scuola, Società – Assisi, Cittadella Christiana, 22 – 25 giugno 2000
Sin dall’antichità più remota, le manifestazioni musicali sono state fonte di energia che ha sostenuto gli uomini nel corso degli eventi che scandiscono la loro vita. I riti hanno sempre accompagnato le nascite, le unioni (matrimoni), la morte, le prove di coraggio (caccia, assalti, ecc.).
Suoni – ritmi – movimenti sono la fonte comune per il farsi della parola, dell’ordine del movimento dal quale nasce la numerazione, della musica.
Negli studi di musicoterapia si va alla ricerca degli effetti positivi della musica sull’essere umano. Si scopre così che già nel grembo materno, la Prima Orchestra, siamo cullati ininterrottamente da ritmi – suoni – movimento. La memoria di ogni essere umano inizia a partire dal coinvolgimento della risonanza corporea nella Prima Orchestra. La creatività del “fare musica”, in musicoterapia, non conosce controindicazioni perchè è connaturata con l’essere umano.
Il presente volume intende sostenere, oltre a quello terapeutico, il valore formativo della musicoterapia mettendone in risalto i numerosi ambiti di applicazione.

IL GREMBO MATERNO – La prima orchestra

ARMANDO EDITORE, 2013

Autore: Cremaschi Trovesi Giulia

L’educazione musicale, per l’Autrice, è fondamentale nella formazione degli individui, essendo la musica parte integrante della nostra esistenza, già nella vita intrauterina.
Il volume non propone un confronto tra metodi, ma è uno studio su alcuni percorsi tracciati dalla pedagogia nel corso del tempo, per giungere alla conclusione che una teoria di natura educativo-pedagogica non può diventare un metodo, inteso come una serie di chemi da far memorizzare agli alunni, ma tutto deve essere interiorizzato tramite le “emozioni”. La giusta sintesi sembra trovarsi nell’epistemologia della musica.

Il Corpo Vibrante – Teoria, pratica ed esperienze di musicoterapia con bambini sordi

Edizioni Scientifiche Magi, Roma, 2001

Autore: Cremaschi Trovesi Giulia

Il corpo vibrante è il luogo dove si forma la voce e, di conseguenza, la parola; è il protagonista dell’ascolto, in quanto esprime lo stato emotivo del bambino, ed è il punto di partenza della comunicazione, della gioia di essere attivo nella vita con gli altri, con il mondo circostante, con se stesso.

Il presente volume, dedicato alla musicoterapia con bambini sordi, è innanzitutto un volume sulla relazione. Relazione uomo-mondo, uomo-suono, uomo-parola e uomo-musica; relazione, quindi, come elemento imprescindibile della vita, della crescita, punto di partenza dell’educazione e, più che mai, della riabilitazione.
Dalla pluriennale esperienza di studi e pratica di musicoterapia, l’autrice ha sviluppato una comprensione nuova e profonda del rapporto tra l’uomo e il suono e in queste pagine descrive in che modo e perchè, proprio nella musicoterapia, questa relazione possa essere così straordinariamente fruttuosa e, viceversa, in che cosa deve consistere la musicoterapia per far sì che questa relazione sgorga, si manifesti e dia frutti.
Un intervallare costante dei principi teorici con la descrizione di numerosi casi clinici illustra le modalità e la coerenza del passaggio dalla teoria alal pratica, fornendo le linee guida dei trattamenti musicoterapeutici.

Nota di Aleksandra Zolcinska – Edizioni Magi
Attualmente abbiamo nei nostri magazzini una decina di copie del volume (dovute probabilmente alle rese del vecchio distributore), ma presso il nostro distributore non risultano ordini del libro. Le persone interessate dovrebbero, oltre a chiedere a lei, recarsi presso le librerie per ordinarlo. Altrimenti è possibile effettuare l’acquisto on-line, per esempio direttamente sul nostro sito, oppure nelle ormai numerose librerie su internet. I progressi tecnologici ci permettono ora di ristampare quantità minime (a partire da 50 copie) del libro, una volta esaurite le scorte esistenti. Pertanto, direi che il problema dell’irreperibilità del volume non sussiste.

Sito internet: Edizioni Magi

…dal suono al segno…

Autore: Cremaschi Trovesi Giulia

Prefazione di Carlo Sini

“…dal suono al segno…” nasce dalla profonda esperienza educativa e terapeutica delle due autrici. Che si tratti dell’operare in un’aula scolastica o in un setting di musicoterapia, il dato di fatto reale è che si è in presenza di bambini. La comunicazione non verbale, caratteristica della musica e delle immagini, è il terreno fertile nel quale nasce la comunicazione verbale.

La parola è linguaggio, in quanto tale scaturisce nella e dalla comunicazione interpersonale.

La parola è prima accolta, dal corpo vibrante in ascolto, poi prodotta, dallo stesso corpo vibrante dalla sua voce e delle sue emozioni. Il passaggio dalla parola detta a quella scritta e letta è un evento insito nell’uomo che si realizza con naturalità in un contesto di opportunità e di conseguenza comunicativa.

Le immagini inserite in questo libro sono tratte dal testo delle stesse autrici “L’incanto della parola”.

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