Il Convegno di Bolzano, un punto di incontro e un nuovo inizio

Sabato 1° ottobre 2022 Cesfor ha tenuto a Bolzano, in collaborazione con l’associazione “Punto di Svolta”, un convegno internazionale interamente dedicato alla musicoterapia. La giornata, dal titolo “Al Centro del Suono: la musicoterapia lungo l’arco della vita” si è svolta presso la sede di Eurac Research.
L’iniziativa, programmata in un primo tempo per il 28 marzo 2020, è stata più volte rinviata causa pandemia, ma finalmente è stato possibile organizzarla con sufficienti margini di sicurezza.

Sul palco sono stati accolti tre musicoterapeuti di riconosciuta fama internazionale:

Joanne Loewy – Direttrice del “Louis Armstrong Center for Music and Medicine” di New York, Alan Turry – Direttore del “Nordoff-Robbins Center for Music Therapy” della New York University Steinhardt ed Esa Ala-Ruona – musicoterapeuta finlandese, già Presidente della EMTC (European Music Therapy Confederation).

Il convegno ha rappresentato un momento particolarmente significativo anche per il panorama musicoterapeutico nazionale con la partecipazione come relatori dei quattro presidenti delle associazioni nazionali di musicoterapia riconosciute a livello europeo dalla EMTC: Mariagrazia Baroni (AIM), Giulia Cremaschi Trovesi (FIM), Renato De Michele (AIREM) e Roberto Ghiozzi (Punto di Svolta).

La mattinata e la prima parte del pomeriggio sono stati dedicati agli interventi dei sette relatori, mentre successivamente è stato possibile partecipare a tre differenti workshop pratici.

Il punto di partenza della giornata è stato la messa in evidenza che tutti i relatori fossero certi dei benefici che porta la musica all’uomo, non conosce controindicazioni, né limiti di età. Dalla gestazione fino all’ultimo respiro.

La Presidente Giulia Cremaschi Trovesi nel suo intervento ha posto l’accento sulla Musicoterapia Arte della comunicazione. È il momento di guardare ai tanti modi di fare musicoterapia per individuare i fondamenti teorico-scientifici- epistemologici. Ogni associazione presenta la musicoterapia secondo i suoi criteri frutto del lavoro di anni.

È stato un momento di formazione e aggiornamento di altissimo livello, che ha richiesto un notevole sforzo a livello organizzativo. Un grande ringraziamento a tal proposito a Luca Moresco del CESFOR di Bolzano per l’ottima organizzazione del Convegno “Al centro del suono” e a Roberto Ghiozzi, Presidente ospitante.

Tutti i relatori si sono presentati in maniera chiara, generosa, sono risultati appassionati, coraggiosi e anche umili nel raccontare il loro lavoro: l’accompagnamento nel fine vita, la musicoterapia nel pronto soccorso, in sala operatoria, tra i giovani a rischio, la musica con gruppi di adolescenti e il lavoro di Giulia con i bambini sordi… tanti elementi su cui riflettere per tutti i partecipanti. Finalmente c’è stato un incontro di apertura e condivisione, come importante è stato il fatto che i Presidenti delle Associazioni si siano riuniti per parlare di musicoterapia alla pari.

Non ci sono state domande come spesso accade nei convegni ma ogni relatore ha avuto il suo spazio di 30 preziosi minuti, certo non esaustivi ma auspichiamo quindi che ci potranno essere altri incontri di questo genere, dove condividere e approfondire la conoscenza tra i professionisti delle diverse associazioni.

Giulia ha anche messo in evidenza come per la FIM è il momento di porsi domande che potrebbero sembrare ovvie e valutare se le risposte risultano in modo corretto.

  • Che cosa è il suono?
  • Di che cosa è fatto il suono?
  • Come percepiamo il suono se è invisibile e inafferrabile?
  • Siamo consapevoli di quello che percepiamo?
  • A che cosa serve il suono?
  • Che importanza ha per il nostro vivere?
  • È possibile scriverlo?
  • Che cosa si è scritto e si scrive del suono?

Come Comitato Scientifico siamo a disposizione a ricevere ogni contributo appassionato e costruttivo che possa giungere da ogni professionista per continuare un così affascinante cammino alla scoperta di ciò che ci appartiene e va onorato.