“MAI PIU’ DA SOLI” Settimana estiva di attività artistiche e formazione per famiglie – Il racconto di una mamma

 

Il progetto “Mai più da soli” organizzato a Crema dal 25 al 29 luglio scorso è stato un vero e proprio successo.

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Ho partecipato in qualità di genitore a questa esperienza ed ho trascorso con mia figlia una bellissima settimana estiva articolata in molteplici attività, tra cui, oltre alla musicoterapia fulcro dell’intera settimana, quelle organizzate secondo il Metodo Montessori, ippoterapia, pet-therapy, arte-terapia e diversi momenti di socializzazione destinati sia ai bambini che alla presa in carico dei loro fratelli.

  

Un valore aggiunto è stato dato anche grazie alla presenza di alcuni momenti dedicati esclusivamente ai genitori, con attività ad esempio di Arpa-terapia e Arte-terapia.

 

La carica umana che ha lasciato a me e a mia figlia questa meravigliosa settimana è stata dettata non solo dalla validità delle attività proposte, ma anche dall’accoglienza integrale che ci è stata riservata, quale centro della filosofia sia della Federazione Italiana Musicoterapeuti (F.I.M.) che della Casa del Pellegrino, che hanno sostenuto e dato i natali a questa iniziativa. La Casa del Pellegrino è stata un vero e proprio luogo di accoglienza, un abbraccio. Questa istituzione ha nel suo DNA proprio l’accoglienza del pellegrino, del viandante, di colui che si avvicina al Santuario presso cui la Casa del Pellegrino è situata. Si è potuto leggere in ogni azione questa voglia di accogliere, dalla meravigliosa partecipazione del gruppo Scout che si è presa in carico i bambini e li ha accompagnati attraverso le varie attività, a quella dei Clown che si sono sempre avvicinati con garbo e simpatia ai bambini e agli adulti arricchendo di canti, colore e allegria serate che hanno permesso di dimenticare due anni di Covid e di distanziamento sociale, attraverso momenti di normalità insperata, esperienze dimenticate o, come nel caso di mia figlia nata appena prima dell’epoca Covid, mai vissute.

La mia bambina di tre anni ha vissuto per la prima volta numerose esperienze e proprio qui ha appreso a camminare, lasciandosi andare e lasciando andare le resistenze nella gioia dell’incontro con il diverso, con esperienze di grande vitalità ed impatto che nella vita di tutti i giorni non era stato possibile farle vivere per via delle numerose restrizioni cui siamo stati tutti sottoposti. Facendo uno scatto di crescita molto importante, ha imparato a relazionarsi con gli altri bambini, a mangiare seduta al tavolo di un ristorante aspettando i tempi del pranzo, a godersi una realtà altra dalla sua quotidiana. Ha fatto un lungo viaggio per la sua tenera età, anch’esso pieno di novità e nuove esperienze, sperimentando un adattamento che è stato già di suo una grande esperienza di crescita.

Grande gratitudine va al valore dell’accoglienza che Davide e Sara, insieme a tutta l’équipe della Casa del Pellegrino, hanno riservato alle famiglie accolte globalmente mettendo a disposizione e facendo tutto ciò che era in loro potere fare, nonché all’organizzazione capillare che Paola è riuscita pienamente a realizzare dal primo giorno all’ultimo. Tutto è migliorabile, ma in questo caso si è partiti già dall’eccellenza organizzativa e dalla flessibilità di cercare di venire incontro a tutte le esigenze che sorgevano durante la settimana. Un grande grazie va a tutti e soprattutto a tutti i musicoterapeuti, da Giulia Cremaschi a tutte le musicoterapeute e co-terapeute della F.I.M., che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro professionalità gratuitamente, per realizzare questo grande progetto e dare corpo ad una realtà di accoglienza umana di notevole spessore. Un caro saluto, un arrivederci al prossimo anno e grazie ancora.

Lara Moroni – mamma di una bambina