Musicoterapia Umanistica APMM Corso Quadriennale di Musicoterapia Umanistica

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Nei due anni trascorsi, innumerevoli volte, ora un corsista, ora un altro, ponevano domande a Giulia. La risposta è diventata un ritornello da intonare: “Al terzo anno troverete le risposte da soli!

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I primi due anni di corso sono stati dedicati allo studio, formazione, preparazione vocale e strumentale  che caratterizza la pedagogia musicale APMM.

Nel secondo anno sono stati inviati docenti dall’estero e professionisti di discipline specialistiche.

Gli esami/verifiche effettuati alla fine del primo e del secondo anno, sono stati occasione di incontro, sperimentazione, sorpresasoddisf nel constatare i progressi compiuti da tutti i corsisti. Le verifiche sulle abilità nell’improvvisare, dirigere, comporre con le voci, con il proprio strumento, al pianoforte,  percussioni,  chitarra e flauti dolci soprani e contralti, sono state un feedback positivo per tutti i corsisti. Gli esami hanno richiesto l’impegno di ogni corsista in rapporto al gruppo dei compagni.

 

L’aver realizzato un percorso educativo-pedagogico-creativo fondato sulle esperienze e sulle conoscenze ha spianato la strada per entrare nella profondità dell’epistemologia della musica. Il modo di procedere maieutico ha favorito il dialogo, la reciprocità fra docenti / discenti. E’ doveroso rimarcare che i discenti, ossia i corsisti, sono prof. di musica.

 

Il terzo anno vedrà coinvolti vari musicoterapeuti iscritti alla F.I.M. certificati in base alla Norma UNI 11592. A loro saranno richieste esposizioni sulle loro attività, sulle competenze conseguite nel rapportarsi in sedi di lavoro diverse e sul proprio territorio. Lo studio epistemologico sulla musica, origine di Arti e Linguaggi, condurrà i corsisti a scoprire le risorse interne personali, a mettersi in gioco in situazioni delicate, affrontando anche tematiche attuali, quali DSA, ADHD, coinvolgendo nel percorso musicoterapico anche i genitori.